Tra i posti particolari che ho visto durante i miei viaggi, sicuramente nella top ten rientra anche Christiania, il quartiere di Copenaghen autogestito da una comunità di hippy.
Scoperto quasi per caso, sfogliando una guida turistica, ho avuto il piacere di trascorrerci qualche ora, durante una soleggiata domenica d’inverno.
Per chi non sapesse cos’è, si tratta di un esperimento unico al mondo, ovvero una sorta di città dentro la città, governata da un gruppo di happy, che hanno deciso di stabilircisi durante gli anni 70.
A livello visivo è subito chiaro di trovarsi in un luogo al quanto singolare. All’ingresso vari cartelli indicano tutto ciò che è vietato fare all’interno, tra cui correre e fare foto. La ragione la si scopre presto appena entrati, ovvero lo spaccio di cannabis avviene alla luce del sole e chiaramente non vogliono essere immortalati dai parecchi turisti che passano di lì. Lo stato danese pare essere d’accordo o per lo meno tollerare questa pratica, per tanto sembra una sorta di coffee shop all’aria aperta.
Non dà l’impressione di essere un posto pericoloso, al contrario è molto tranquillo, uno dei motivi è sicuramente l’accesso consentito solo ai pedoni.
I numerosi e coloratissimi murales che abbelliscono le facciate degli edifici, contribuiscono a rendere questo quartiere una chicca per gli amanti della street art e le bancarelle che vendono vari oggetti di artigianato, aumentano l’impressione di trovarsi in un quartiere di hippy.
Quale voto darei a questa esperienza? Direi 7, un posto in cui andare almeno una volta nella vita!
Mi dispiace non avere foto da mostrarvi (quella di copertina appartiene ad un altro luogo), ma come già scritto, era vietato scattarle. Non preoccupatevi come sempre ci penserà Google a soddisfare la vostra curiosità (https://goo.gl/Gcm4kE), oppure che ne dite di andarci di persona?